Alla scoperta del Golfo di Orosei

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Alla scoperta del Golfo di Orosei

Le spiagge del Golfo di Orosei sono davvero tante. Da quella di Bidderosa fino a quella di Cala Fuili sono tutte facilmente raggiungibili in auto. Quelle da Cala Luna in poi, invece, si possono raggiungere con uno dei tanti traghetti che hanno partenza da La Caletta di Siniscola, da Orosei, da Cala Gonone (frazione marittima di Dorgali) o da Santa Maria Navarrese (frazione marittima di Baunei). Per chi volesse queste ultime spiagge possono essere raggiunte anche via terra con percorsi a piedi che possono variare dalle 2 alle 5 ore di cammino. La fatica sarà senza dubbio ricompensata dagli splendidi scenari cui ci si troverà di fronte. Il litorale del Golfo di Orosei ha come sua caratteristica principale la notevole varietà di paesaggi. Partendo da nord la costa inizia in modo articolato nascondendo una serie di piccole cale, coperte da finissima e argentea sabbia cui fa da sfondo una verde pineta: sono le famose spiagge di Bidderosa (compresa all”interno di un parco forestale), Sa Curcurica, Cala Ginepro, Cala Liberotto. Nel proseguo le successive tappe sono la piccola insenatura di Sas Linnas Siccas e la cala di Fuile “e Mare con cui terminano i fondali di granito rosa cui è dovuta oltre che l” eccezionale luminosità del fondale marino anche una ricca gamma di colori del paesaggio circostante. Da qui, per circa 7km la costa diventa frastagliata a causa delle scure colate basaltiche perennemente modellate e sconvolte dalla forza del mare. Essa termina alla sua estremità meridionale con la foce del fiume Cedrino. A questo punto con la spiaggia di Santa Maria inizia un tratto di costa (di circa 4km) che arriva fino a Cala Osalla in cui le spiagge sono composte da lunghe e larghe strisce di sabbia granitica con duna (a tratti alta anche due o tre metri) e accompagnate in gran parte da pineta e da un lungo stagno. Da Cala Osalla in poi le spiagge che troviamo non sono altro che la parte terminale di strette valli, aperte da corsi d”acqua , tra i rilievi che si spingono fin sul litorale. Da ora, infatti, la costa è articolata in alte scogliere e piccole spiagge, per lo più ciottolose come quelle dette di Ziu Martine e Cala Fuili (ultima delle spiagge raggiungibili in auto). Proseguendo ancora verso sud, oltrepassata la famosa grotta del Bue marino, si giunge alla spiaggia di Cala Luna sovrastata a nord dalla rupe di Fruncu Nieddu e a sud da quella di Su Masongiu. Dopo altri 4/5km di alte falesie a strapiombo sul mare si giunge a Cala Sisine che a differenza della cala precedente ha il fronte meno arcuato e si spinge all”interno con una forma a triangolo. Da qui in poi la costa non cambia le sue caratteristiche. Chilometri e chilometri di alte scogliere interrotte ogni tanto da piccole cale. In particolare si segnalano le spiaggette di Cala Birìola e di Cala Goloritzè con i loro caratteristici archi di roccia. Tra le due calette non si dimentichi la nota Cala Mariòlu con il suo arenile interrotto da enormi massi e con alle spalle altissime e impraticabili pareti rocciose. Infine, il termine meridionale del Golfo di Orosei è segnato dall”alta punta di Capo Monte Santu tra le cui rocce si aprono alcuni lunghi fiordi tra cui quello più noto è Porto Cuau (Porto Nascosto).

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