Author Riccardo Ferreri

Viaggio alla scoperta di Quito, capitale della Repubblica dell”Ecuador, il cui centro storico, fra strette viuzze, maestose chiese barocche e sontuosi palazzi rappresenta un gioiello di architettura coloniale, tanto da essere dichiarata dall”Unesco, nel 1978, Patrimonio Culturale dell”Umanità. L”arrivo nella capitale in aereo offre immagini inusuali: innanzitutto una nuvolosità diffusa che a tratti lascia intravedere i verdi altipiani contornati dalle alte vette andine. Quito, infatti, è adagiata in una conca posta sugli altipiani settentrionali, a oltre 2800 metri di altezza sul livello del mare, e sembra quasi che la città si stringa in se stessa, soffocata dalla irruente e talvolta…

L”altipiano all”estremo nord del cile offre un ambiente incontaminato che definire fuori dal mondo non è cosa esagerata. Lasciata Putre si scende all”incrocio che immette alla strada internazionale per La Paz; al chilometro 7 si giunge alle terme di Jurasì, rudimentali stazioni termali all”aria aperta e proseguendo si arriva al bivio di Pacollo, in prossimità della caserma del Reggimento di Fanteria Huamachuco; subito dopo il centro militare, sulla sinistra, ha inizio la strada sterrata che porta ad alta quota. L”ampia spianata è secca e solcata da una vegetazione bassa e cespugliosa, mentre in lontananza si intravedono le imponenti vette innevate,seminascoste…