Author Silvia Torretta

La jeep rossa corre dritta contro la luce innaturale delle 3 di notte. Sforzo lo sguardo oltre il mare, socchiudendo gli occhi per proteggerli dal vento gelido che vìola i finestrini. Ma infine ecco che ne intuisco, lontana, la sagoma a cono stappato: lo Snaeffels, l”ingresso per il centro della terra, la porta da cui il Prof. Lidenbrock, sulle tracce di Arne Saknussemm, raggiunse, nell”immaginazione di Jules Verne e di me bambina, un incredibile mondo sotterraneo. Scoprirò che la terra emersa, qui, lo è ancora di più. Ma ora chiudete gli occhi e immaginate….Si, perchè l”Islanda la si può descrivere…

"Temono il deserto, lo temono tutti quanti. Sono nel deserto e fanno come se non fosse il deserto, come se non fosse niente. Mai stato niente, non è niente, non sarà niente. Sono fuggita. Allora sono andata nel deserto." (Ingeborg Bachmann, Libro del deserto) PREMESSA SERIOSA. Non è sempre facile usare le parole, strumento imperfetto e autoritario, per narrare di colori, luci, silenzi, emozioni. Perchè così è il deserto, inenarrabile, inafferrabile con gli occhi, che pure credono di saziarsene, impercettibile nella sua immensità. Tutti i sensi sono in stato di allerta, pronti a catturare ogni vibrazione. Lo sguardo si perde,…