California

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California

Il 29 agosto 2001 siamo atterrati a San Francisco alle 2 di pomeriggio con volo diretto da Milano ( 12 ore abbondanti di volo ). E” preferibile atterrare a San Francisco perchè è una città non troppo caotica . Non aspettatevi chissà che temperature: abbiamo lasciato Milano con 35 gradi per trovare 17 gradi e nebbia.Abbiamo noleggiato un”auto alla HERTZ prenotandola dall”italia, così è più comodo e non si perde tempo in pratiche col personale il cui americano è incomprensibile, di 15 giorni si spendono circa 750 dollari di un”auto medio alta con navigatore satellitare ( assolutamente indispensabile ).San francisco è una città particolare per le sue strade ripide . Per vedere il Golden Gate ci vuole un pò di fortuna perchè è spesso immerso nella nebbia che talvolta lo nasconde quasi completamente. Abbiamo proseguito per la US 1 ( strada statale panoramica che costeggia l”oceano ) in direzione L.A. Lungo la strada ci sono un sacco di cose interessanti da vedere tra queste: Solvang, Cambria ( mangiato ottima carne in un locale tipico ) Monterey, Hearst Castle ecc. Siamo arrivati a L.A. proprio a beverly Hills ( zona molto lussuosa ) da vedere Rodeo Drive per i negozi di firme, siamo andati a Hollywood la cui cosa più interessante è il marciapiede con le impronte degli attori, non c”è granch”è da vedere in questa convulsa e squallida città. da L.A. a Las Vegas in un giorno con tranquillità fermandoci spesso nei paesi lungo la highway ( trafficata e scorrevole ). Las Vegas è una città assolutamente imperdibile e indimenticabile: sembra impossibile che siano riusciti a costruire nel deserto una città per il gioco ( portatevi assolutamente un maglioncino visto che la temperatura esterna è di 40 gradi e all”interno dei casinò è di 18 ). Da qui ci siamo diretti al Gran Canyon: CASPITA! uno spettacolo indescrivibile; bisognerebbe dedicargli almeno tre giorni ( particolari i souvenir e a prezzi ragionevoli ). Nel ritorno ci siamo fermati a Flagstaff: simpatica e ordinata cittadina dove abbiamo mangiato a buffet con 2 dollari. Un giorno di viaggio e siamo arrivati a San Diego: città con poche attrattive escluso lo zoo che è considerato il migliore a livello mondiale ( strepitosi i gorilla ). Visto che avevamo un giorno in più ci siamo diretti a Sacramento ( la capitale della California ).
considerazioni: negli States si mangia malissimo, nei locali la pulizia lascia a desiderare in compenso i motel ( noi ci siamo trovati bene nei motel6 ) sono puliti ed economici ( 55 – 80 dollari per una camera con due letti matrimoniali ). Non fidatevi degli sconti tanto pubblicizzati nelle travellers guide non vengono mai praticati. Preferite fare qualche km. in più ed uscite dai grandi centri per trovare un migliore servizio e prezzi più ragionevoli. I limiti di velocità non sono così ferrei come vogliono far credere. La benzina costa pochissimo ( 1.90 dollari ogni 4 litri ). Se guidando sei incerto ti mandano…. molto facilmente. Accanto a centri finanziari con grattacieli stupendi ci sono intere vie occupate da accattoni che vivono per strada piantando tende sui marciapiedi. I supermercati non sono così ordinati come da noi. Tenete conto che il cambio dollaro lira è molto sfavorevole quindi tutto sembra molto caro. Le spiaggie sono battute da un vento talvolta molto forte. DIMENTICATE BAYWATCH: CALIFORNIANE TUTTE OLTRE GLI 80 CHILI E SPIAGGIE INVASE DA HISPANO-AMERICANI CON UN SACCO DI PROLE URLANTE A SEGUITO. Una cosa che siamo riusciti a mangiare è la carne veramente ottima. Considerate all”arrivo il fuso orario: ci vogliono almeno 3 giorni per assorbirlo; al ritorno si sente l”effetto più a lungo. Americani bianchi ce ne sono pochissimi oramai; la gran parte della popolazione è di etnie molto varie. Per telefonare a casa vi consigliamo le schede telefoniche che spesso comunque concedono pochissimi minuti di conversazione.
Viaggio indimenticabile che vale assolutamente la pena di fare, ma che ci ha fatto apprezzare ancora di più l”Italia.

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