La “cattolicissima Spagna” come veniva chiamata ai tempi delle guerre contro Francia ed Inghilterra per il predominio in Europa, mostra il suo lato religioso soprattutto durante la Semana Santa, cioè la settimana che va dalla domenica delle Palme alla Pasqua stessa. Questa festività è qualla durante la quale emerge chiaramente la fede degli spagnoli: riti, processioni, rappresentazioni anche a volte teatrali, invadono le strade e le piazze in un fervento religioso davvero eccezionale. Tra le regioni dove la partecipazione è la più alta c’è l’Andalusia.
Trascorrere la Pasqua a Siviglia, a Cordoba, a Granada o nelle altre cittadine andaluse significa immergersi in un’atmosfera unica ed eccezionale: le processioni sono organizzate, e vedono sfilare, le numerose confraternite religiose. Spesso il clero è incappucciato e sfila in un silenzio irreale. Accanto a loro ci sono i battenti e coloro che, con somma fatica, portano sulle spalle le effigie sacre.
Stesse scena per la Pasqua a Madrid: nella capitale si incrociano diverse processioni e Via Crucis il venerdì santo. Statue portate in giro per le strade, confraternite di religiosi e tantissimi fedeli mettono in scena uno spettacolo assolutamente unico che culmina nell’appuntamento, la domenica di Pasqua, nella splendida Plaza Mayor. Qui decine di migliaia di fedeli si riuniscono ed iniziano contemporaneamente ad agitare dei fusti: il loro rumore simboleggia il terremoto che, secondo la leggenda, ci fu dopo la morte di Cristo in Croce.
La Pasqua a Barcellona è meno partecipata rispetto a quelle in altre parti del Paese: i motivi sono tanti, di natura “generazionale” e “politica”. Ma senza entrare nei dettagli, c’è da dire comunque che tantissimi fedeli si danno appuntamento il venerdì santo in Plaza Catalunya, all’estremità nord delle Ramblas, per sfilare in preghiera. Da qui infatti parte la più seguita Via Crucis della città che attraversa tutto il Barrio Gotico. Siviglia, Madrid e Barcellona: tre splendide città dove poter trascorrere la festa della Pasqua all’insegna della fede ed ammirando da vicino le tradizioni spagnole.
