SHANGHAI, quando l’Oriente nasce dall’Occidente

Perfettamente collegata al resto del mondo, servita da un efficiente ed economico sistema interno di trasporti, abituata al turismo straniero, alla finanza e alla moda, Shanghai è una di quelle città dal fascino altezzoso.
Ti accoglie sicura di sé, come se sapesse che, in un modo o nell’altro, rimarrai stregato dalla sua fresca bellezza. Noncurante della tua presenza, troppo impegnata a mostrare al mondo come dovrebbe essere il futuro, è uno di quei luoghi in grado di emozionare immediatamente il turista.

Esempio raffinato di incontro tra influenze europee ed eleganza cinese, Shanghai è una città che fa respirare aria di ricchezza e velocità: tutto si muove a ritmi frenetici, ogni giorno nuovi colossi dell’economia mondiale aprono, costruiscono e rivoluzionano l’aspetto di questa metropoli.

Caratterizzata da edifici art decò, pasticcerie francesi, locali jazz, discoteche super esclusive e quartieri europei, Shanghai si differenzia dalle altre città cinesi non per il suo passato glorioso, ma il suo presente futuristico.

L’anima della città si mostra agli occhi dei turisti spaesati sull’incredibile Bund, il Viale della Rivoluzione. Maestosi edifici in stile Grande Gatsby si alternano a palazzi più antichi in stile francese, sedi di importanti banche, hotel e marchi di lusso, che si adagiano placidi sulla riva del fiume Huanpu. Un must see da visitare di sera, passeggiando sulla promenade per godere lo spettacolo delle sfavillanti luci di Pudong – il centro economico – finanziario che si affaccia sulla sponda opposta, orgoglio cinese nei confronti del mondo. Con il suo quartiere più famoso, Lujiazu, il giovane volto di Shanghai è considerato il nuovo tempio della finanza mondiale, simbolo del socialismo snob cinese.

A sud del Bund si conserva, come piacevole sorpresa, la Città Vecchia, dove antichi edifici, piccoli negozi familiari e attrazioni turistiche in vecchio stile Impero Celeste si perdono negli stretti vicoli.
Qui la vita prosegue inalterata, un mondo a parte, una città dentro la città.

La zona più affascinante di Shanghai è senza dubbio la Concessione Francese, un angolo dal sapore parigino, un’ esclusiva area residenziale composta da abitazioni in stile inizio novecento, lussuosi ristoranti e locali occidentali che si affacciano su silenziosi viali alberati. Un perfetto e bilanciato mix, dove la più famosa via dello shopping cinese, Huaihai Road, sede bramata dai brand più esclusivi al mondo, lascia spazio a botteghe d’elite ricavate all’interno dei famosi shikumen – basse case dai portali in pietra – dove famiglie d’artigiani lavorano solo su commissione per esclusivi e selezionati clienti. E’ qui che nascono le nuove creazioni di slow fashion, il trend che sta spopolando tra i bohemiennes di tutto il mondo, che stufi dei soliti souvenir o di prodotti industriali, ricercano un modo alternativo, autentico e sostenibile di indossare ricordi di viaggio. In Italia vediamo proposta questa tendenza nel creare moda dal viaggio tramite il nuovo brand Miran www.mirancreations.it, una boutique online dedita alla moda e particolarmente propensa alla creazione di particolari abiti ed accessori come i bracciali Mala ispirati all’emozioni ed essenze di quei particolari luoghi di Oriente.

Come la sua anima cinese impone, Shanghai è anche arte e cultura: librerie disseminate in ogni angolo, scuole e corsi per stranieri, tanti musei – di cui la maggior parte a ingresso gratuito, denotano la sua aria intellettuale. Oltre a esposizioni dedicate alla millenaria storia del Paese, la fresca bellezza di Shanghai si mostra nei continui vernissage per esposizioni di giovani artisti emergenti, che si alternano a ritmo frenetico in spazi di prestigio.
Il delirio di una città in continuo movimento si rifugge però con facilità in grandi parchi silenziosi come il Renmin Park, luogo prediletto da anziani cittadini che si esercitano nella millenaria arte del tai chi. É il posto ideale dove lasciar giocare i bambini, godendosi tranquillamente un tè in locali shabby chic, mentre la giornata scorre calma.

La sera è East Nanjing Road che si anima, una delirante arteria commerciale chiusa al traffico, dove migliaia di insegne al neon abbagliano i patiti dello shopping, che tra un acquisto e l’altro si rifugiano nei tanti ristoranti di specialità shanghainesi.

Dopo aver osservato i balli di gruppo e ascoltato il karaoke in strada, si è liberi di scegliere se continuare la nottata tra la mondanità mondiale che si scatena sulle piste di discoteche chic, bere un cocktail in un Roof Top Bar con vista o ritirarsi in uno dei tantissimi hotel per ogni gusto ed ogni budget, per rilassarsi e prepararsi a un’altra giornata nel futuro.