Il turismo in Riviera Romagnola non conosce crisi? Lo dice l’Ufficio Statistiche della provincia di Rimini, che ha presentato i suoi dati alla Borsa del turismo (Bit) che si è conclusa a Milano domenica scorsa. Secondo i dati, in Riviera Romagnola sono aumentati sia gli arrivi e le presenze di italiani (+ 3,4% e + 3,1%), sia quelli di stranieri (+9% arrivi e + 8,6% presenze). Il mese migliore del 2011 per Rimini e Riviera romagnola è stato gennaio, con un picco di quasi più 20%, ma molto bene anche aprile, giugno, luglio, agosto e settembre. Più che discreti anche ottobre e dicembre. I mesi negativi? Solo due, maggio e novembre, che hanno registrato, rispettivamente, un meno 7,3 % il primo e un meno 1,6 il secondo.
Questi dati sono in netta controtendenza rispetto alle medie nazionali, dove il settore turistico lamenta ormai da un anno la crisi. A livello nazionale, infatti, si registra un calo del 16,5% dei viaggi dei nostri connazionali, con uno parallelo del 15% nei pernottamenti.
Per questo i dati della Riviera Romagnola appaiono ancora più impressionanti. A cosa sono dovuti? I dati registrano dei picchi in occasione della Notte Rosa, nel luglio scorso, e durante il Moto GP. Ha molto funzionato anche la politica di creazione continua di eventi, volta a destagionalizzare al massimo il turismo in Riviera Romagnola. Molto positiva anche la sinergia tra Rimini e l’aeroporto Fellini: il grosso successo, infatti, è dovuto all’elevato numero di stranieri che sono arrivati in città e provincia. Si tratta soprattutto di arrivi da Russia, Germania, Francia, Polonia e Repubblica Ceca.
La borsa internazionale del Turismo è un grande appuntamento dedicato ai professionisti del settore (tour operator, agenzie di viaggi, catene di hotel, villaggi, società di settore…) che si tiene ogni anno a Milano in questo periodo. Qui si incontrano i maggiori attori del turismo di tutto il mondo. Si tratta di una grande vetrina internazionale e di una grande occasione per creare relazioni.
