La Cambogia è situata nel cuore dell”Indocina e confina con la Thailandia a Ovest, a Nord con il Laos e ad Est con il Vietnam. La Cambogia è uscita da pochi anni da una delle più grandi tragedie dell”umanità provocata dall”avvento dei Khmer rossi capeggiati da Pol Pot, la cui finalità era quella di trasformare il Paese in una cooperativa agraria maoista dominata dai contadini. In poco tempo il Paese si trovò immerso in un regime di terrore che portò all”uccisione di circa due milioni di persone. Ad oggi anche se sono ancora evidenti i segni dei terribili quattro anni di regno dei Khmer Rossi, la Cambogia è un Paese relativamente tranquillo per viaggiatori e turisti, i khmer si dimostrano agli ospiti cordiali e ospitali. Le attività che offre la Cambogia sono generalmente limitate alla pura e semplice visita del Paese. Il paese sta lentamente organizzando una rete di parchi nazionali, provvisti di strutture turistiche; Ream e Bokor, sulla costa meridionale, sono i più accessibili e i più interessanti. Vengono organizzate escursioni utilizzando gli elefanti a Ratanakiri e a Mondulkiri. Gli appassionati di snorkelling troveranno anche in Cambogia la possibilità di dare sfogo al loro sport preferito, potranno dirigersi a Sihanoukville, dove sono localizzate le più belle spiagge del paese.
Clima e periodo consigliato
La temperatura è abbastanza uniforme tutto l”anno e varia dai 22 ai 35 gradi. Le due stagioni, quella secca da Novembre a Maggio e quella delle piogge da giugno ad Ottobre, sono paragonabili al clima del sud Thailandia dove il flusso turistico è possibile in tutto l”arco dell”anno. A Siem Reap la temperatura è leggermente più bassa e può essere necessaria una maglia, ma solo durante la sera e nei mesi invernali.
Informazioni utili
Documenti: Il passaporto deve essere valido almeno sei mesi dalla data di ingresso nel paese è necessario il visto di ingresso che si ottiene esclusivamente all”arrivo all”aeroporto di Phnom Penh al costo di 20 dollari USA.
Avvertenze: Non sono richieste particolari vaccinazioni.
Fuso orario: La Cambogia è sei ore in avanti rispetto all”Italia (cinque ore durante la nostra ora legale).
Elettricità: La corrente elettrica è a 220 volts, per l”uso di piccoli apparecchi personali è consigliabile dotarsi di un adattatore universale, adattabile a qualsiasi tipo di presa.
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Prefissi telefonici: Per chiamare la Cambogia comporre lo 00855 seguito dal prefisso della città (Phnom Penh è 23) senza lo zero, più il numero dell”abbonato. Viceversa comporre lo 0039 seguito dal prefisso della città con lo zero, più il numero dell”abbonato a Phnom Penh, nel resto del Paese le comunicazioni sono più difficoltose. Dalla Cambogia, l”Italia è facilmente raggiungibile in teleselezione ed anche chiamando dagli alberghi i costi non sono molto elevati, sono inoltre disponibili carte telefoniche per chiamate da apparecchi pubblici, la Cambogia è inserita nel circuito cellulare GSM con roaming TIM.
Consigli utili: Nel visitare Angkor Wat è consigliabile limitarsi al tempio principale e a quelli vicini alle strade principali. Fare attenzione ai furti nei confronti dei turisti specie di notte. E” obbligatorio levare le scarpe e il cappello prima di entrare nei templi ed è preferibile avere le braccia e le gambe coperte. Durante la visita alle rovine di Angkor indossare un cappello, scarpe chiuse e calze lunghe, in quanto ci si trova nella giungla con il rischio di insetti e serpenti. E” bene portare con sè farmaci per disturbi gastrointestinali, una zanzariera – indispensabile se si pernotta nella zona del delta del Mekong, nelle regioni degli altipiani e delle montagne. Si consiglia di non bere l”acqua del rubinetto o comunque non imbottigliata. Non mangiare verdura cruda o frutta che non sia stata sbucciata.
Trasporti: Le ferrovie Esistono due linee ferroviarie in Cambogia: Phnom Pehn-Batdambang e Phnom Penh-Sihanoukville ed entrambe sono assolutamente lontane da standard accettabili. Esiste un unico convoglio per ciascuna linea che percorre la tratta in un verso e nell”altro a giorni alterni. Dal punto di vista turistico è affascinante fare un viaggio sui tetti dei vagoni vecchissimi e senza alcuna norma di sicurezza, ma la attuale ferrovia non è in grado di assicurare un servizio che possa contribuire allo sviluppo del Paese. Il primo progetto in programma prevede di collegare Batdambang con Aranyaprathet in Thailandia al fine di creare un collegamento ferroviario diretto da Bangkok a Phnom Pehn. Le strade Il sistema stradale cambogiano è particolarmente arretrato e questo comporta grossi disagi per le comunicazioni. Un”unica strada con caratteristiche che si avvicinano agli standard occidentali, collega Phnom Penh a kompomg Chnang. Non in buone condizioni anche la strada Phnom Penh-Siem Rep, ma sarà la prima ad essere rifatta appena saranno reperiti i fondi.
Alcune località
Angkor La città di Angkor è il più grande complesso di templi e monumenti del mondo qui vi trovano posto oltre cento monumenti ed è certamente una delle grandi meraviglie del mondo. Fu costruita dai Re Khmer che si succedettero sul trono di un impero che dominò la regione dall” ottocento al millequattrocentotrenta, raggiungendo il massimo dello splendore durante il dodicesimo secolo. Nel 1432 Angkor fu abbandonata quale capitale del Regno; i canali d”irrigazione che l”avevano tenuta in vita andarono in rovina e la giungla invase i monumenti. Una profezia aveva predetto che dopo cinque secoli Angkor sarebbe risorta ed infatti archeologi francesi alla fine dell”ottocento ricostruirono buona parte di Angkor, facendone il gioiello e l”orgoglio della Cambogia Molti templi sono ancora sorprendentemente in buone condizioni, altri necessitano di ristrutturazioni, alcune delle quali avviate. Angkor Wat Costruito nella prima metà del XII secolo, Angkor Wat, è il più grande ed armonioso dei Templi ed è il monumento che meglio evidenzia la somma delle esperienze artistiche, tecniche e spirituali del popolo Khmer e più compiutamente ne esprime la maturità. E” il più grande monumento religioso al mondo con un volume di pietre pari a quello della Piramide di Cheope in Egitto. La realizzazione del monumento è merito di una folta schiera di artisti ed artigiani, voluto dal sovrano Surya Varman II. E”completamente circondato da un fossato, largo 200 metri, scavato a braccia. Nelle gallerie lunghe centinaia di metri sono rappresentati bassorilievi. Banteay Srei Questo tempio, costruito di pietre rosa è un tributo alla bellezza femminile; è uno dei più vecchi templi della regione, localizzato a 32 km da Angkor e fu riscoperto solo nel ventesimo secolo. Rolous group I tre monumenti che appartengono al “rolous group”: Bakong, Lolei, Preah Ko, sono tra i primi templi costruiti dai Khmer e segnano l”inizio dell”arte classica khmer.Bakong è anche il sito di un moderno monastero Buddista Ta phrom E” il tempio maggiormente lasciato al suo stato naturale: circondato dalla giungla il suo labirinto di pietre è stato ricopero dalle radici degli immensi alberi che avvolgono le pietre come tentacoli. Il ponte sul Mekong La cambogia è attraversata da Nord a Sud dal Mekong e dal Tonlè Sap. Ma se da un lato questi due giganteschi corsi d”acqua sono la salvezza per il Paese dall”altro ne limitano lo sviluppo perchè lo tagliano in due e non esistendo ponti, rendono complicate le comunicazioni. In particolare le regioni Ratanakiri e Mondulkiri e, comunque tutto il Nord-Est del Paese, sono fortem
ente penalizzati da questo punto di vista. Phnom Penh Situata alla convergenza di tre fiumi – il Tonlè Sap, il Bassac e il maestoso Mekong, Phnom Pehn è una città viva, vibrante, caotica con il suo traffico fatto di cicli, motocicli e automobili. Phnom Pehn, come la maggior parte delle città del Sud-Est Asia, vive 24 ore su 24, è impossibile annoiarsi. Una delle caratteristiche della città sono i mercati, tra i quali spicca il Psar Thmei -New Market- che si tiene all”interno di una ampia costruzione gialla e che rappresenta il centro della città. Dalla Piazza del New market partono la maggior parte degli autobus e dei mezzi privati per ogni destinazione raggiungibile via terra da Phnom Penh. Ma chi visita Phnom Pehn non può mancare di recarsi al “Museo Tuol Sleng”, che testimonia gli orrori dei terribili anni di dittatura dei Khmer rouge. Palazzo reale e Pagoda d”argento Costruito nel 1866 dal re Norodom,il Palazzo reale è attualmente la residenza di “Sua Maestà” Preah Bat Samdech Preath Norodom Sihanouk, re di Cambogia e “Sua Maestà” Preah Reach Akka-Mohesey Norodom Monineath Sihanouk, la regina. La maggior parte delle costruzioni all”interno delle mura del Palazzo sono chiuse al pubblico, tranne che in speciali occasioni, ma è possibile visitare la spettacolare Pagoda d”argento, cosìchiamata perchè il suo pavimento è composto di cinquemila mattonelle d”argento. Wat Phnom La leggenda narra che nel 1434 una ricca donna Khmer di nome Duan Pehn -da qui nome della città- fu a seguito di un”inondazione che trovò sulle rive del Mekong quattro dei Buddha. Ella costruì un tempio su una collina in onore delle relique sacre da lei ritrovate. Wat Phnom è la più alta collina artificiale in Phnom Pehn, visibile da quasi tutta la città, e centro di molte attività di divertimento. Museo Nazionale Localizzato accanto al Palazzo Reale e recentemente restaurato mostra al suo interno più di cinquemila lavori artistici realizzati tra il sesto e il tredicesimo secolo. Tra i tesori custoditi nel museo ci sono sculture, costumi di danza del diciannovesimo secolo e capolavori dell”artigianato khmer.
Come arrivare
Non esistono voli diretti dall”Europa per la Cambogia; il piccolo ma efficiente aeroporto internazionale di Pochetong a Phnom Penh è collegato con voli diretti a Bangkok,Guangzhou, Ho Chi Min, Hong Kong, Kuala Lumpur, Singapore, Vientiane. Siem Rep è raggiungibile da Phnom Penh con i voli interni della Royal air Cambodia oppure con un avventuroso ed affascinante viaggio in aliscafo percorrendo il fiume e poi il lago Tonlè Sap. Ma esistono voli diretti da Bangkok a Siem Rep della Bangkok airways e Thai.
Cucina & Shopping
Cosa mangiare: La cucina cambogiana è caratterizzata dalla zuppa, il pesce:una specialità particolare è il pesce d”acqua dolce fatto alla griglia. La cottura quotidiana del pane risente molto dell”influenza francese. Tra i dolci segnaliamo la torta di riso, piuttosto appiccicosa, e il pudding preparato con i frutti dell”albero del pane.
Superfie : 181.040 kmq
Abitanti: 10.861.218
Capitale: Phnom Pehn
Ordinamento: Monarchia costituzionale con un parlamento
Popolazione:
Lingua: khmer, diffusi francese e inglese
Moneta: khmer, diffusi francese e inglese
Religione: Buddhismo
