Una Thailandia per ogni mese dell’anno: ecco quando visitare la Terra dei Sorrisi

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La Thailandia è una delle mete turistiche più gettonate, in quanto rappresenta un autentico paradiso terrestre per chiunque ami i paesi esotici, il mare, la spiaggia, le tradizioni ed in generale una vacanza all’insegna del relax. Sempre che si scelga con attenzione il periodo in cui visitarla. La bellezza della Thailandia, infatti, è controbilanciata da un clima che alterna sole e caldo alle famigerate stagioni delle piogge cicloniche e dei monsoni. Per evitare di trovarsi in mezzo a violente perturbazioni, occorre prepararsi a dovere e programmare la propria vacanza in base al periodo migliore, e alle località meno soggette alle intemperie climatiche.

La particolare posizione geografica dovuta all’estensione longitudinale del paese, infatti, causa un clima sensibilmente diverso a seconda della zona che si sceglie di visitare: le località che si affacciano sul Mare delle Andamane, ad esempio, godono di un bellissimo sole da novembre a maggio, così come la Thailandia centrale. Al contrario, le zone sul Golfo di Thailandia offrono un clima mite e soleggiato da maggio ad agosto, mentre diventa davvero sconsigliabile visitarle da settembre ad aprile, ovvero durante la stagione dei monsoni. La Thailandia del Nord, invece, propone una stagione mite già da novembre, così come l’est del Golfo di Thailandia, ed entrambe sono visitabili fino a maggio. L’est del Golfo di Thailandia, inoltre, si fa notare per un periodo di pausa delle piogge che permette ai turisti di visitare la zona anche a luglio e agosto: cosa che invece non è possibile nelle località a nord.

• Quando visitare la Thailandia del nord: da novembre a maggio
• Quando visitare la Thailandia centrale: da novembre ad aprile
• Quando visitare la costa delle Andamane: da novembre ad aprile
• Quando visitare l’est del Golfo di Thailandia: da ottobre ad aprile
• Quando visitare il Golfo di Thailandia: da maggio ad agosto

periodo migliore per visitare la thailandia

Visitare la Thailandia del nord

La Thailandia del nord rientra in quella fascia climatica che Koppel ha denominato ‘Clima della Savana’. Questo significa che nelle località che si trovano a nord della Thailandia si alternano la stagione dei monsoni, da giugno a ottobre, e la stagione secca, caratterizzata da un clima molto caldo nei mesi di marzo, aprile e maggio. Da novembre fino a febbraio, invece, il clima si presenta soleggiato ma fresco, con temperature intorno ai 20 gradi: questo è indubbiamente il periodo migliore per visitare la Thailandia del nord. La zona offre alcune delle migliori attrazioni del paese: la cittadina di Sukhothai, ad esempio, ospita il Sukhothai Historical Park ed il Si Satchanali Historical Park, patrimonio UNESCO dal 1991. La più interessante città della Thailandia del nord è Chiang Rai, famosa per la splendida valle alluvionale del Mae Kok, per i numerosi villaggi tribali e per il Triangolo d’Oro, noto in passato per la coltivazione dell’oppio.

• Cosa visitare in Thailandia del nord: Sukhothai, Chiang Rai
• Quando visitarla: novembre, dicembre, gennaio, febbraio
• Quando evitarla: da giugno a ottobre

Visitare la Thailandia centrale

Il clima della Thailandia centrale è molto simile a quello del nord, con una piccola differenza: il mese di maggio, infatti, può risultare caldissimo oppure vittima di piogge violente e monsoni. Il consiglio è di evitare questo mese, sia per le temperature particolarmente elevate (intorno ai 36 gradi), sia per il rischio di imbattersi in violentissimi temporali dovuti all’arrivo della stagione monsonica. Per quanto riguarda le attrazioni, non si potrebbe non cominciare da Bangkok, capitale e baricentro turistico della Thailandia: la città offre meravigliose attrazioni come il Palazzo reale, dove è possibile ammirare il Buddha di Smeraldo, e il Wat Pho, il tempio più antico del paese. Inoltre, per gli amanti delle opere architettoniche, sarà davvero difficile resistere al Loha Prasat, una delle strutture più maestose della città, e alla Chiesa di Santa Cruz. Ma la Thailandia centrale è famosa anche per Koh Samet che, grazie ai suoi tramonti fiabeschi e alle sue acque cristalline, viene considerata da molti le Maldive della Thailandia. Molto affascinante anche Pattaya, una delle città più frequentate dai turisti e dunque ricca di locali e pub dove fare le ore piccole.

• Cosa visitare in Thailandia centrale: Bangkok, Koh Samet, Pattaya
• Quando visitarla: novembre, dicembre, gennaio, febbraio
• Quando evitarla: da maggio a ottobre

spiaggia thailandia, quando andare costa andaname

Visitare la costa delle Andamane

Per quanto riguarda le località situate nella costa delle Andamane, vale lo stesso discorso fatto per la Thailandia centrale: i mesi da evitare sono quelli che vanno da maggio a ottobre, mentre il consiglio è quello di visitarla da novembre a febbraio. Il clima è un fattore decisivo per la costa delle Andamane, dato che questa località vanta un patrimonio naturale davvero notevole. La zona, particolarmente amata dai turisti, è in grado di offrire un paesaggio animato dalle tonalità turchesi dell’acqua, dal rosso dei coralli, dalle spiagge bianche e dal verde delle sue foreste pluviali. Senza dimenticare le caratteristiche palafitte di legno abitate dai pescatori. Gli amanti delle spiagge troveranno molto interessante Krabi, la provincia che include le baie più spettacolari dell’intera Thailandia, e Phuket, l’isola più bella della Thailandia con i suoi 40 chilometri di distese di sabbia bianca. Altrettanto affascinante Khao Lak: un vero e proprio paradiso per gli amanti delle immersioni e, soprattutto, meno affollata rispetto Phuket.

• Cosa visitare nella costa delle Andamane: Krabi, Phuket, Khao Lak
• Quando visitarla: novembre, dicembre, gennaio, febbraio
• Quando evitarla: da maggio a ottobre

Visitare l’est del Golfo di Thailandia

Rispetto alle zone viste finora, l’est del Golfo di Thailandia presenta condizioni climatiche decisamente migliori: i mesi consigliati rimangono sempre quelli che vanno da novembre a febbraio, ai quali si aggiungono anche ottobre e, soprattutto, luglio e agosto. Il Golfo di Thailandia è infatti l’unica zona del paese ad offrire condizioni climatiche molto positive durante il periodo estivo. Il luogo più interessante da visitare è senza dubbio Koh Chang, nota anche come l’Isola degli Elefanti: si tratta di un paradiso naturale immerso nel verde e nella natura incontaminata e ancora selvaggia, in grado di offrire silenzio e tranquillità per via di un afflusso turistico davvero contenuto. Koh Chang è inoltre una meta particolarmente consigliata per gli appassionati di trekking. Molto interessanti anche le isole di Koh Mak e di Koh Kood.

• Cosa visitare nell’est del Golfo di Thailandia: Koh Chang, Koh Mak, Koh Kood
• Quando visitarlo: ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, luglio e agosto
• Quando evitarlo: maggio, giugno, settembre

Visitare il Golfo di Thailandia

Il Golfo di Thailandia è una zona dal clima molto diverso rispetto alle precedenti: le condizioni meteorologiche permettono di visitarla da maggio ad agosto, mentre invece ne sconsigliano il viaggio nei restanti mesi dell’anno. La meta più affascinante è Koh Samui, una bellissima isola nota per essere crocevia di molte culture diverse: la località offre tutto, dalle spiagge ai locali, ed è una delle mete più visitate del Golfo insieme alle due sorelle minori, Koh Phangan e Koh Tao.

• Cosa visitare nel Golfo di Thailandia: Koh Samui, Koh Phangan, Koh Tao
• Quando visitarlo: maggio, giugno, luglio, agosto
• Quando evitarlo: da settembre ad aprile

Come avete letto la Terra dei Sorrisi vi accoglie tutto l’anno. Ora non vi rimane altro che pianificare la vostra prossima vacanza in Thailandia!

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