Viaggio con Finnair non è mai stato così pulito – Il cambiamento climatico del nostro pianeta, causato dal riscaldamento globale, dall”effetto serra, dal buco dell”ozono e da altri fattori riconducibili, ahimè, all”azione dell”uomo, sta lentamente avanzando anche se non sono pochi i tentativi, quali il protocollo di Kyoto, che cercano di frenare questo rischioso sviluppo ambientale. A loro volta anche le nazioni e quindi industrie ed imprese hanno avviato, chi più chi meno, tentativi per frenare questa tendenza. La Finlandia, per la sua conformazione geografica ed evoluzione sociale e civile, è tra le prime a combattere su questo fronte.
In particolare, sul fronte del trasporto aereo, anche la compagnia di bandiera Finnair ha intrapreso un originale ed impegnativo percorso istituendo quest”anno, forse unica nel settore, la figura del responsabile sviluppo sostenibile. A ricoprire per la prima volta questa posizione è Kati Iham?, quarantenne, economista, dal piglio deciso e dinamico, nominata da poco nell”incarico, alquanto originale ed unico in una compagnia aerea, di vicepresidente per la sezione sviluppo sostenibile.
L”abbiamo incontrata nel suo essenziale ufficio presso l”aeroporto di Helsinki-Vantaa e ci ha offerto un quadro interessante ed innovativo delle iniziative intraprese.
“Nel nostro impegno per l”ambiente, abbiamo focalizzato l”attenzione sul fatto che Finnair si assume le proprie responsabilità per le emissioni prodotte. Facciamo ciò, rinnovando sistematicamente la nostra flotta e offrendo i collegamenti più brevi tra Europa e Asia via Helsinki. Abbiamo condotto di recente uno studio tra i consumatori finlandesi chiedendo loro chi fosse responsabile delle emissioni prodotte da un volo, se la compagnia aerea o i passeggeri. Il 54 % ha risposto che il responsabile è la compagnia aerea. Questo conferma in modo clamoroso il nostro punto di vista”.
Attualmente, circa il 2% delle emissioni totali di CO² sono prodotte del traffico aereo mondiale. Obiettivo a lungo termine della IATA è di ridurre a zero tali emissioni entro i prossimi 50 anni.
La Finnair quindi, spiega, Kati, ha intrapreso una serie di interventi per dare il proprio contributo alla riduzione di questi inquinanti.
Cosa fa di concreto la compagnia
Uno strumento on-line per permettere ai propri clienti di calcolare il consumo di carburante e le relative emissioni di anidride carbonica dei loro viaggi in aereo. ?l”ultima novità lanciata da Finnair, che, tuttavia, non intende proporre servizi di compensazione delle emissioni a carico dei viaggiatori. «Perchè noi ci assumiamo le nostre responsabilità per l”inquinamento prodotto dai nostri aerei», prosegue Kati.
Tra le iniziative della linea aerea finlandese non manca perciò anche un intervento concreto che mira a rinnovare sistematicamente la flotta , la cui età media attualmente è di soli 4 anni , e a offrire collegamenti più brevi tra Europa e Asia attraverso Helsinki. Per il lungo raggio, in particolare, verranno introdotti, entro la fine di marzo 2010, nuovi Airbus A340 e A330, che rilasciano rispettivamente il 10 e il 20% in meno di emissioni rispetto agli attuali velivoli Finnair. Il nuovo calcolatore di emissioni è disponibile nella pagina:www.finnair.com/emissionscalculator
Un ulteriore sviluppo verrà compiuto nel 2014 quando gli aeromobili Airbus A350XWB con nuova tecnologia si uniranno alla flotta. Le emissioni di questi velivoli sono tre volte inferiori rispetto agli attuali wide-bodied aircraft .
A questa iniziativa si aggiunge il fatto che Finnair rispetta l”ambiente e risparmia oltre un milione di euro lavando più spesso i motori dei suoi aerei. Un motore pulito e ben tenuto è più efficiente e consuma meno carburante; di conseguenza diminuiscono le emissioni di anidride carbonica.
“Attualmente usiamo una miscela di acqua e etanolo per pulire i nostri motori in inverno, questo sistema ci permette di lavarli a temperature al di sotto dello zero. Grazie a questo metodo siamo riusciti ad aumentare il numero di lavaggi dei motori e abbiamo contribuito a ottenere risparmi di carburante pari all”1-2 % annuo”.
Raccolta differenziata volante
Da qualche anno, forse anche qui mosca bianca tra le altre compagnie, la Finnair effettua una raccolta differenziata dei rifiuti già durante i propri voli.
Infatti, dopo il servizio catering, il personale ritira vassoi, posate, piatti, bottiglie e lattine ed altri residui già suddividendolo. Se, ad esempio, nel 2006 il metallo riciclabile ammontava ad oltre 17 tonnellate, nel 2007 era già di oltre 22 tonnellate. Il personale è altresì incentivato a svolgere questo ruolo di “riciclatori volanti”
“Una impresa che si comporta eticamente risalta anche nel campo della concorrenza di settore”, conclude Kati.
