La Budapest dei bambini

0

Affascinante, magica, verde, ricca di scorci suggestivi e di preziose testimonianze di un grande passato. ?Budapest, città di grande fascino dove i piccoli turisti si trovano particolarmente a loro agio, sia per l”innata cordialità dei suoi abitanti, sia per le numerose occasioni di divertimento e svago che vengono loro offerte. Un ipotetico itinerario a Budapest, che soddisfi soprattutto le attese dei più piccoli, richiede circa tre giorni e può essere agevolmente percorso con i mezzi pubblici. Di seguito vi segnaliamo le tappe assolutamente da non mancare.

Nel Parco civico vicino alla Piazza degli Eroi, in mezzo ad alberi secolari si nasconde un tesoro davvero unico della città. Attraverso l”incantevole porta degli elefanti dello Zoo (www.zoobudapest.com) si apre un mondo tutto da scoprire e affascinante per piccoli e grandi. Aperto nel 1866, lo Zoo di Budapest è uno dei più antichi del mondo e accoglie ogni anno un milione di visitatori, tra bambini e adulti. I suoi caratteristici edifici in stile liberty, riccamente ornati, sono stati costruiti tra il 1909 e il 1912. Tra i più riusciti, la coloratissima Casa degli Elefanti, una piccola “moschea” riportata al suo originario splendore da robusti lavori di ristrutturazione, e per questo vincitrice nel gennaio 2001 del prestigioso premio Europa Nostra. In questa stupenda cornice architettonica, unica nel suo genere, un”area di ben 11 ettari (dove sorgono 69 edifici) ospita e dà modo di ammirare da vicino animali sia indigeni che esotici. Ad esempio, per la gioia dei più piccoli, sono stati realizzati una sorta di „asilo” degli animali dove è possibile accarezzare i cuccioli di alcune specie, prenderli in braccio, giocarci, dar loro da mangiare; l”adozione degli animali è un”iniziativa nuova ed interessante dello Zoo di Budapest che riscuote un grande successo tra le famiglie. E se dopo la visita si ha ancora voglia di giocare, ecco a disposizione una speciale ludoteca di 600 mq, realizzata rigorosamente con materiali naturali, dove un laghetto artificiale, un albero gigante da scalare e tante altre attrazioni attendono piccoli e meno piccoli.

Il Lunapark (www.vidampark.hu) del Parco civico accanto allo zoo dispone di molti giochi piacevoli e interessanti per bambini e ragazzi, che mettono a prova bravura e coraggio dei più piccoli; tra questi, anche un bel carosello di portata monumentale, che ha vinto il premio Europa Nostra. Il Gran Circo della Capitale, poi, è a due passi da qui: oltre all”esibizione degli artisti ungheresi, vi sono programmati anche spettacoli di acrobati internazionali e di animali ammaestrati.

Il Parco delle Ferrovie (www.mavnosztalgia.hu) è un”esperienza davvero indimenticabile per i bambini. Il Parco Ferroviario «Fusti», inaugurato nell”estate 2000, è unico nel suo genere in tutta Europa, dal momento che non si tratta solo di un museo statico: i piccoli visitatori, infatti, opportunamente accompagnati, possono provare a guidare le locomotive ed è previsto anche il rilascio dell”attestato di «macchinista onorario». Il parco è stato realizzato sull”area dove nel 1911 sorsero i cosiddetti «locali di riscaldamento» delle Ferrovie Ungheresi; qui venivano infatti riscaldate le caldaie delle locomotive prima della partenza, e gli ambienti erano talmente grandi che potevano ospitare più di 200 locomotive contemporaneamente. Alla fine degli anni “90, proprio in questo spazio si pensò di costruire un parco/museo dove esporre le bellissime locomotive antiche, di cui ancor oggi si possono ammirare oltre 100 esemplari, perfettamente ristrutturati e tuttora funzionanti. Il parco tematico narra la storia del treno in Ungheria, sotto vari aspetti: oltre a locomotive e carrozze, infatti, sono esposti anche attrezzi e oggetti legati al mondo delle ferrovie. Dalle ore 9.45 alle 16.45 è possibile raggiungere il parco con il «Treno Nostalgia», che parte ogni 45 minuti dalla Stazione Nyugati.

Dopo la dismissione della storica fabbrica GANZ, l”intera zona dell”attuale Parco Millenario (www.millenaris.hu) era divenuta una tra le più degradate di Budapest, benchè occupasse un”ampia area nel pieno centro di Buda, in un contesto elegante, tranquillo e verde. Ora tutta la zona è stata recuperata e solo alcune strutture sono state lasciate nelle loro condizioni originarie, quali monumenti di archeologia industriale, ristrutturate e adattate a nuovi usi. ?stato bonificato il terreno e al posto dei vecchi stabili è stato realizzato un grande parco verde, con microaree allestite in modo da rappresentare i diversi paesaggi delle regioni ungheresi, anche con il supporto di oltre 400 alberi e di un laghetto di 3.000 mq. Insoliti, ma senz”altro originali, il piccolo vigneto, il campo di grano, come pure gli alberi di melo al posto delle abituali piante puramente decorative. In un angolo del parco, poi, è stato realizzato l”originalissimo parco giochi interattivo per bambini «Z?Pèter». A fare da filo conduttore dell”allestimento del parco è una favola popolare ungherese, narrata attraverso coloratissimi impianti da gioco, realizzati tutti in modo artigianale e con materiali rigorosamente naturali, dove i bambini possono provare e toccare tutto, arrampicarsi, entrare e uscire dove vogliono. In uno dei vecchi edifici della fabbrica, invece, è stato allestito uno spazio “creativo” per bambini, trasformabile secondo l”evento organizzato. All”interno di questo parco si trova il Palazzo delle Meraviglie (www.csodapalota.hu), singolare parco per giochi scientifici interattivi, primo nel suo genere realizzato nell”Europa Centrale. Il parco offre un centinaio di giochi di grande effetto.

Nella bella stagione è molto piacevole trascorrere qualche ora all”Isola Margherita, nel cuore della città, tra il Ponte Margherita e il Ponte rpad. Oltre che dai bagni della piscina termale Palatinus, con vasche speciali per i più piccoli, i bambini in visita su quest”isola vengono conquistati dal mini zoo e dai giri in Bring?t?peciali risciò a pedali disponibili a noleggio per poter scorrazzare qua e là nei lunghi viali alberati. Sull”isola di Margherita sono da provare le biciclette a quattro ruote e quelle da passeggio.

Un”attrazione assolutamente originale che i genitori non dovrebbero far perdere ai loro bimbi in visita a Budapest è il Treno dei Bambini (www.gyermekvasut.hu). Il capolinea H?v? è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (fermata della metropolitana M2 Moszkva tèr – tram n gradi 56). A meno di mezz”ora di strada dal centro di Budapest si trova una vasta area di colline ricoperte da una fitta vegetazione, che offre varie possibilità di svago agli abitanti della città e ai turisti. Proprio in questa zona, tra le colline di Buda, si snodano i binari della Ferrovia dei Bambini, una vera e propria curiosità della città, dove sotto la supervisione degli adulti il servizio viene operato dai bambini. La ferrovia è a scartamento ridotto (760 mm), con carrozze in parte aperte. Percorre un tratto di 11,1 km in circa 50 minuti. Il dislivello tra i due capolinea (Szèchenyi hegy e H?v?) è di 235 metri. Durante il viaggio è possibile ammirare il romantico paesaggio delle colline. I piccoli ferrovieri sono tutti di età compresa tra i 10 e 14 anni, e prestano servizio autonomamente, sotto la guida e la sorveglianza degli adulti. La Ferrovia dei Bambini è stata inaugurata 58 anni fa, il 31 luglio del 1948. ?un vero “onore” essere un «piccolo ferroviere» e per diventarlo bisogna avere, tra gli altri requisiti, degli eccellenti voti in tutte le materie. Durante il viaggio si toccano i punti più interessanti delle colline attorno a Buda: il J?s-hegy, il punto più alto della città con i suoi 527 m; il Belvedere Erzsèbet, chiamato così in onore della regina Sissi; nei pressi della fermata Szèpjuhasznè si trovano i ruderi dell”antico monastero dei Paolini, risalente al Medioevo. Al capolinea H?v?, infine, si trova il museo della Ferrovia dei Bambini, dove sono esposti gli oggetti e le immagini della storia del trenino.

Grande attrazione sui bambini più grandi esercita, nella parte vecchia di Buda, il Labirinto del Quartiere della Fortezza (www.labirintus.com), antica rete di grotte e cunicoli sotterranei a circa 16 metri di profondità che i visitatori possono percorrere provvisti di lanterne, tra musiche e suoni d”ambiente. Il labirinto comprende un”area che risale al Paleolitico, una più specificamente speleologica e una storica dove sono state poste statue in cera raffiguranti vari personaggi. Ristrutturato nel 1997, offre la possibilità di un singolare viaggio nella preistoria e nella storia ungherese, immersi in un”atmosfera particolarissima. La struttura comprende anche ristorante, caffè e sale di proiezione.

Leave A Reply