Spagna Nord-Sud-Est-Ovest

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Spagna Nord-Sud-Est-Ovest

Organizzazione: Nostra

Nome: Spagna Nord-Sud-Est-Ovest

Durata: 26 luglio – 18 agosto 1994

E” un viaggio che amo molto, essendo stato il primo viaggio fatto con Carla, quello in cui ho capito che con lei avrei vissuto moooolto a lungo. Sebbene fosse la settima (o l”ottava?) volta che andavo in Spagna, questo viaggio mi è piaciuto moltissimo, anche perchè la Spagna, fra il 1982 (prima volta) e oggi (1994) ha subito un” evoluzione a dir poco sorprendente, in civiltà, costumi, ricchezza, tecnologia e sviluppo sociale, tanto che nel giro di pochi anni potrebbe superarci.

26 luglio, Barcellona: 992 km (da Piacenza) lisci come l”olio, appena entrati in Spagna un mega autogrill ci accoglie e ci da subito l” idea di questa "nuova" Spagna: un ufficio turistico dove prenotare hotel in tutta la Spagna. Infatti l” albergo non l”avevamo prenotato (è un viaggio all” avventura….) e qui è un ottimo posto per farlo: nessun "ricarico" si paga il 30% ed il resto all” albergo. Medio, ma pulito ed economico. Inoltre parlano italiano.

27 luglio, Barcellona: sebbene sia stata sempre inserita nei viaggi precedenti, a Barcellona c”è sempre qualcosina che non hai visto, perciò, dopo l”immancabile passeggiata sulle Ramblas, nel Barrio Gotico, una visita alla Cattedrale, ecco il Museo Picasso. Infine lo Zoo.

28 luglio, Barcellona: "Sulle tracce di Gaudì" è il leit motiv della giornata odierna….. Così, in rapida successione: Casa Calvet, Casa Battlò, Casa Matlà (Pedrera), la Sagrada Familia e il Park Guell, dove sono raccolte molte opere di Gaudì. Infine il Montjuic, dove visitiamo la Fondaccion Mirò, e, in Plaza de Espana, lo spettacolo delle fontane.

31 luglio, Granada: La visita all” Alhambra, a suoi giardini, al palazzo del Generalife e alla città vecchia sono d” obbligo, e, come sempre, suggestivi.

1 agosto, Ronda: Partiti da Granada, abbiamo ripreso la strada che riporta al mare, dove visitiamo Malaga (non cercate il gelato di quel gusto, è un” invenzione italiana…….), Torremolinos, Marbella, dove abbiamo fatto anche il bagno, infine Ronda, di nuovo all” interno. Ronda, spesso trascurata dai giri turistici, è uno splendido paesino arroccato su di una rupe, e conserva ancora i tratti della dominazione araba. Qui, poi venne girata la famosa trasposizione cinematografica della Carmen, e devo dire che, per rappresentare la Spagna di qualche secolo fà, non hanno certo fatto fatica! Assolutamente da non perdere: la Plaza de Toros, i giardinetti all” interno dei palazzi, e i vicoli della città vecchia.

3 agosto, Siviglia: Già era caldo, ma qui veramente superiamo ogni limite…. 37 gradi, con un sole tremendo. Comunque Siviglia è splendida. Eccoci dunque all” Alcazar, sullo stile dell” Alhambra di Granada, tutto giardini, fontane e palazzi moreschi, Plaza de Espana, la Plaza de Toros (la più importante di tutta la Spagna), la Cattedrale e la Giralda, la torre araba.

5 agosto, Toledo: Ieri siamo passati da Cordoba, con la magnifica Alcazar, al cui interno c”era una moschea, ora chiesa cristiana, sempre circondata da giardini e fontane. Oggi abbandonata, l” Andalusia, siamo arrivati a Toledo, capitale delle "lame". Toledo è quasi tutta pedonale, e, naturalmente, gli alberghi sono all” interno di detta zona. D” altra parte non è possibile fare altrimenti, le strade sono strettissime, e le macchine non passerebbero. Qui (non ridete….) visitiamo l” Alcazar, la cattedrale ed il quartiere giudeo, con visita alla Sinagoga.

7 agosto, Madrid: Al contrario di Barcellona, Madrid non c” impressiona granchè. Comunque il Museo del Prado e La Casa del Buen Retiro sono sontuosi (oltretutto gratis, essendo domenica…..) Domani visiteremo il Palacio Real e il Museo Reina Sofia, il museo di Arte moderna, dove è esposto il Guernica.

10 agosto, Santiago de Compostela: La temperatura (già da un paio di giorni) è calata di parecchio, e piove spesso, quindi anche l”umore un pò ne risente, ma tant”è. Siamo a La Coruna, dove facciamo un passeggiata sul lungomare, ma è piuttosto freddo. Ripartiamo alla volta di Santiago, dove arriviamo nelle peggiori condizioni: freddo, vento e…. pellegrini. Sì, la città ( o meglio, la Cattedrale) è la meta finale del "Cammino della via Francigena", e d”estate moltissime persone lo fanno con tutti i mezzi. Ovviamente quando arrivano qui vanno in albergo, e nonostante ci prodighiamo siamo costreti ad usufruire delle Informazioni Turistiche, che anche stavolta ci trovano un” ottima sistemazione. La Cattedrale, dicevo, è la meta finale di questa massa di pellegrini, che arrivano al portale, poggiano la mano su di una colonna (che raffigura Santiago), ed entrano nella chiesa.

13 Agosto, Pamplona: Se becco quello che ci ha detto che il Nord della Spagna è bellissimo…………. In questi 3 giorni abbiamo visto: brutte copie di Rimini (Gijon), strade assolutamente uguali alle nostre di provincia, coste e mare assolutamente senza infamia nè lode. Giusto Bilbao, si salva, coi bei giardini, e il centro. Così, salutato il mare, puntiamo su Pamplona.

17 agosto, Encamp, Andorra: Forse non tutti sanno che tra Spagna e Francia esiste un paese che si chiama Andorra, e sicuramente molti non sanno che è porto franco, ovvero non ci sono tasse. Ancora meno sanno che gli italiani possono comprare qualsiasi cosa, perchè vengono controllati solo i francesi di là e gli spagnoli di qua. Così, fra telefonino nuovo, stecche di sigarette in sovrannumero e altri acquisti, mi sono rinfrancato. Con un risparmio, poi, attorno al 30%. Però, siamo al 1994, ora (2001) non so se è cambiato qualcosa.

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